Ornella Vanoni nasce a Milano il 22 settembre 1934.
Si iscrive alla scuola del Piccolo Teatro e incontra Giorgio Strelher che diventa, oltre che il maestro, il suo compagno. Debutta nel 1957 ne “I Giacobini” di Federico Zardi. Strahler decide di inventare per lei un genere totalmente nuovo che prenderà il titolo di “canzoni della mala”, in buona parte scritte da lui con la collaborazione di Fiorenzo Carpi, Gino Negri e Dario Fo e altri. Con questo repertorio Ornella arriva al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 1959.
L’incontro nel 1960 con Gino Paoli la avvicina alla canzone d’autore e porta a una collaborazione autore-interprete di brani memorabili. Vince il premio S. Genesio come migliore attrice nel 1961 per “L’idiota” di Achard e “La fidanzata del bersagliere” di Anton.
L’anno successivo verrà chiamata da Garinei Giovannini per portare “Rugantino” anche a New York.
Da questo momento ci sono solo musica, dischi, tv e festival. Vince il primo premio insieme a Modugno al Festival di Napoli con “Tu sì na cosa grande” e vince anche il secondo cantando con Nunzio Gallo la canzone “Ammore mio”. Partecipa a cinque Sanremo non vincendo mai.
Per qualche anno si trasferisce a Roma e fonda la sua casa discografica “Vanilla” mentre l’attività musicale prosegue con gli LP a tema, affiancata dal lungo sodalizio artistico e umano con Sergio Bardotti che la porta a scrivere i testi che interpreta e a collaborare – riscuotendo un enorme successo – con i New Trolls. Sarà sempre con Bardotti che Ornella si avvicina al fantastico mondo del Brasile di Vinicius de Moraes e Toquinho.
La collaborazione con Bardotti si conclude con l’album “Ornella e….”, inciso con i maggiori jazzisti del mondo: George Benson, Herbie Hancock, Steve Gadd, Gil Evans, Michael Brecker, Ron Carter.
Negli anni ’90 ha inizio la collaborazione con il produttore artistico Mario Lavezzi. Si susseguono successi discografici epocali e relative tournée. Nel 1988 con il concerto “O” porta in teatro qualche cosa di assolutamente nuovo, l’arte: il segno forte di Arnaldo Pomodoro.
È stata insignita delle onorificenze di Commendatore e di Grande Ufficiale.
Torna a teatro nel 1985 con Albertazzi in “Romantic Comedy” di Bernard Slade e nel 2007 al Festival Magna Grecia Teatro di “Femmina e Fuoco – Voci dal mito” dove interpreta le donne del mito greco nello spettacolo diretto da Giancarlo Cauteruccio.
Il 2008 è l’anno di importanti riconoscimenti: “Premio Milano donna – le donne che hanno fatto grande Milano“, “Premio Marisa Bellisario Speciale alla Carriera“, “Premio Lunezia“.
L’anno si chiude con l’uscita del nuovo cd “Piu’ di me” dove molti dei migliori artisti italiani duettano con lei – in pochi mesi doppio disco di platino e premio WMA 2009 – e a cui segue uno spettacolare concerto a piazza del Duomo dove assistono 40.000 persone. Ancora una prima serata Rai 1 che sbanca auditel e share ed una Tournée di nove mesi che la porta in tutta Italia.
In novembre 2009 l’uscita di un nuovo cd “Più di te” dove interpreta al maschile noti brani dei migliori cantautori presentato in quattro memorabili serate al Blue Note di Milano.
A maggio 2010 riceve al Campidoglio di Roma il prestigioso “Premio Simpatia 2010”. Il meglio della registrazione Live al Blue Note viene raccolto in un doppio cd “Ornella Vanoni Live al Blue Note” che esce in ottobre 2010.
Nel 2011 decide insieme a Peppe Servillo di fare uno spettacolo al Teatro Strelher con un mix di Mala, Brecht e le stupende sceneggiate napoletane. Nello stesso anno esce la sua biografia “Una bellissima ragazza” con i commenti del giornalista Giancarlo Dotto.
A marzo 2012 viene presentato in anteprima al Piccolo Teatro Strehler “Ornella Vanoni. Ricetta di donna”, il primo docu-film dedicato ad Ornella Vanoni.
A settembre 2013 pubblica il nuovo album di inediti “Meticci” (Io mi fermo qui).
Nel 2015 intraprende un tour teatrale dal titolo “Un filo di trucco un filo di tacco”.
In seguito sarà impegnata in una serie di concerti dal titolo ORNELLA FREE SOUL e in un progetto con Paolo Fresu dal nome “L’arte e l’incontro”.
Torna in Tour nel 2017, dopo il debutto a fine ottobre sul palco del Piccolo Teatro di Milano, con un nuovo spettacolo, prodotto da Bubba Music, intitolato “La mia storia“.
Ornella Vanoni partecipa al Festival di Sanremo 2018, insieme a Bungaro e Pacifico, con il brano “Imparare ad amarsi“.
Per Ornella Vanoni questa è l’ottava partecipazione al Festival della Canzone Italiana (la prima nel 1965 con “Abbracciami forte” e l’ultima nel 1999 con “Alberi” insieme ad Enzo Gragnaniello).
Ornella Vanoni, Bungaro e Pacifico vincono il premio Sergio Endrigo “Migliore Interpretazione” e il premio Dopofestival “Baglioni D’Oro” alla migliore canzone secondo i cantanti in gara alla 68° edizione del Festival di Sanremo.
Nel frattempo, il 9 febbraio 2018, esce “Un Pugno di Stelle” (Sony Music). Una raccolta in 3 CD delle canzoni che hanno accompagnato la vita artistica di Ornella Vanoni. All’interno della raccolta sono presenti due inediti, il primo “Imparare ad amarsi” il brano presentato al Festival di Sanremo 2018 con Bungaro e Pacifico. Il secondo “Gira in cerchi la vita” la cover di un brano del cantante e musicista israeliano Idan Raichel. Il primo CD “Imparare ad amarsi” è dedicato ai duetti con artisti che hanno fatto la storia della musica italiana. Il secondo “Una bellissima ragazza” raccoglie i maggiori successi dell’artista dagli anni ’90 al 2013. Il Terzo “L’appuntamento” una selezione di brani storici e più significativi di Ornella Vanoni.
Dopo il grande successo a Sanremo prosegue il Tour “La mia storia” in tutta Italia. Un racconto attraverso la musica della sua carriera artistica, iniziata proprio al Piccolo di Milano negli anni ’60, in cui presenterà i brani storici della mala, di Brecht ed i successi che l’hanno fatta amare dal grande pubblico italiano. Con lei sul palco Roberto Cipelli (pianoforte), Bebo Ferra (chitarra), Loris Leo Lari (Contrabbasso), Piero Salvatori (violoncello).